Gli adattamenti
L’ambiente di grotta è severo e selettivo e pochissimi organismi vi si sono adattati sviluppando caratteristiche morfologiche e metaboliche particolari. Le modificazioni non sono immediate, ma sono il frutto di un’evoluzione che può durare anche qualche milione di anni, a partire da specie che vivevano all’esterno che sono rimaste per varie ragioni isolate all’interno di cavità sotterranee. Le specie che da più tempo si sono adattate alla vita sotterranea sono quelle che mostrano le modificazioni più specialistiche.
A causa della mancanza di luce, gli occhi sono uno strumento inutile: le specie che da più tempo sono adattate a vivere in grotta sono caratterizzate dalla totale assenza di occhi (anolftalmia), mentre nelle specie in via di adattamento gli occhi sono presenti, ma atrofizzati o poco sviluppati. Alcune specie presentano, alla nascita, occhi più o meno rudimentali che poi si atrofizzano o scompaiono con la crescita. Per muoversi al buio, per percepire la presenza di predatori o di individui della propria specie, si sviluppano altri organi di senso: gli organismi di grotta sono in genere dotati di zampe molto lunghe, di lunghissime antenne, di peli e setole che hanno la funzione di organi tattili e di un senso dell’olfatto molto sviluppato.
Nel buio più completo, anche la capacità di volare è inutile: gli animali cavernicoli che derivano da specie originariamente in grado di volare (come gli insetti) hanno tutti perso questa capacità, con atrofizzazione e scomparsa delle ali.
Con il buio svaniscono anche i colori: la fauna cavernicola presenta il fenomeno della depigmentazione, con individui scarsamente colorati e di colori tenui sui toni del beige o giallino (il colore della chitina), come molti insetti, o completamente bianchi o trasparenti, come molte specie di pesci o gamberetti. E’ interessante notare che le specie ad adattamento più recente, se riportate alla luce per un tempo abbastanza lungo, possono riacquistare la colorazione, mentre le specie ormai adattate alla vita cavernicola non hanno più questa capacità e vengono spesso uccise dall’intensità della radiazione solare.
La mancanza di luce influisce anche sulla produzione di chitina (che è la sostanza che costituisce l’esoscheletro di insetti e crostacei), per cui questi presentano in genere un esoscheletro più sottile e meno robusto che rende gli individui più vulnerabili ai predatori e li espone alla disidratazione. Alcuni coleotteri si sono evoluti sviluppando una particolare saldatura delle elitre, che crea una cavità all’interno dell’addome che può contenere una piccola quantità di liquidi “di riserva”: per questo molti insetti cavernicoli presentano un addome sferico e particolarmente voluminoso.
Argomenti speciali
-
13 maggio 2018
Piccoli passi, grandi impronte
Quanto suolo consumiamo con il nostro stile di vita?...
2 luglio 2014
Bufala? No grazie, preferisco informarmi!
Le bufale sono cresciute insieme a internet...
18 febbraio 2022
Medicina, clima o esplorazioni spaziali? Ecco le principali sfide scientifiche del 2022
Secondo la rivista internazionale Nature, l'anno che è da poco iniziato porterà con sé grandi sfide scientifiche e tecnologiche. Secondo…
-
21 gennaio 2022
Hunga Tonga-Hunga Ha’apai
Il 15 gennaio, alle 17.00 circa (ora italiana) il vulcano Hunga Tonga-Hunga Ha’apai è esploso eruttando un’enorme quantità di polveri…
2 maggio 2021
Citizen science, quando la ricerca è fatta dai cittadini
Oggi per definire il coinvolgimento dei cittadini nel processo scientifico si usa l’espressione inglese “citizen science”...
9 febbraio 2021
All’origine delle rocce: i segreti del paleomagnetismo
La magnetizzazione delle rocce può darci molte informazioni sul luogo, la data e le condizioni di formazione della roccia stessa.
-
28 agosto 2020
La Terra vista dall’alto: i segni del fuoco
Questa immagine è stata rilevata dal sensore ASTER montato a bordo della piattaforma satellitare della NASA TERRA. L’immagine è stata…
15 luglio 2020
La Terra vista dall’alto
Il telerilevamento satellitare: cosa è e a cosa serve In ambito scientifico le immagini prodotte dai sensori a bordo dei…
12 aprile 2019
Pasqua con gli amici estinti
L’Isola di Pasqua ha la forma di un triangolo con tre vulcani spenti messi ai vertici, si estende per 163…
-
13 maggio 2018
Piccoli passi, grandi impronte
Quanto suolo consumiamo con il nostro stile di vita?...
2 luglio 2014
Bufala? No grazie, preferisco informarmi!
Le bufale sono cresciute insieme a internet...
-
18 febbraio 2022
Medicina, clima o esplorazioni spaziali? Ecco le principali sfide scientifiche del 2022
Secondo la rivista internazionale Nature, l'anno che è da poco iniziato porterà con sé grandi sfide scientifiche e tecnologiche. Secondo…
21 gennaio 2022
Hunga Tonga-Hunga Ha’apai
Il 15 gennaio, alle 17.00 circa (ora italiana) il vulcano Hunga Tonga-Hunga Ha’apai è esploso eruttando un’enorme quantità di polveri…
-
2 maggio 2021
Citizen science, quando la ricerca è fatta dai cittadini
Oggi per definire il coinvolgimento dei cittadini nel processo scientifico si usa l’espressione inglese “citizen science”...
9 febbraio 2021
All’origine delle rocce: i segreti del paleomagnetismo
La magnetizzazione delle rocce può darci molte informazioni sul luogo, la data e le condizioni di formazione della roccia stessa.
-
13 maggio 2018
Piccoli passi, grandi impronte
Quanto suolo consumiamo con il nostro stile di vita?...
-
2 luglio 2014
Bufala? No grazie, preferisco informarmi!
Le bufale sono cresciute insieme a internet...
-
18 febbraio 2022
Medicina, clima o esplorazioni spaziali? Ecco le principali sfide scientifiche del 2022
Secondo la rivista internazionale Nature, l'anno che è da poco iniziato porterà con sé grandi sfide scientifiche e tecnologiche. Secondo…
Dalla Mediateca
Curiosità
-
Ghiaccio nelle grotte
In ambiente di alta montagna o alle alte latitudini, molte grotte contengono...
-
Un piccolo esperimento domestico
Per rendersi conto del complesso di fattori che rendono un'acqua sottosatura...
-
Speleologi al freddo
Il fascino esercitato dalle grotte nel ghiaccio fa scrivere a un esploratore...
E nei cunicoli sotterranei?
Vi sono gruppi di animali terrestri sotterranei che si cibano di insetti, vermi ed altri invertebrati...
-
13 maggio 2011
Passeggiamo sottoterra
Il sistema di grotte più lungo al mondo si trova in Kentucky...
Ghiaccio nelle grotte
In ambiente di alta montagna o alle alte latitudini, molte grotte contengono...
-
Un piccolo esperimento domestico
Per rendersi conto del complesso di fattori che rendono un'acqua sottosatura...
-
Ghiaccio nelle grotte
In ambiente di alta montagna o alle alte latitudini, molte grotte contengono...