Foresta e deforestazione
Secondo la FAO la definizione di deforestazione è strettamente legata a quella di foresta. Infatti, la foresta è determinata dalla presenza di alberi e dall’assenza di forme d’uso prevalenti del territorio diverse da quella forestale. La FAO ritiene «foresta» una porzione di terreno superiore a 0,5 ettari, caratterizzata dalla presenza di alberi con una copertura minima del 10% e un’altezza potenziale in situ di almeno 5 metri. La foresta, quindi, non include tutti quei terreni che, anche se rientrano nella definizione di cui sopra, sono utilizzati prevalentemente per uso agricolo o urbano. Si definisce deforestazione la conversione di una foresta a un’altra forma d’uso del territorio (ad esempio per fini agricoli e pascolivi, estrattivi, edilizi, infrastrutturali) o la riduzione nel lungo periodo della copertura arborea al di sotto del limite del 10% (FAO, 2001).
Non si parla di deforestazione se nelle foreste vengono effettuati prelievi di legname per cure colturali o uso di legname da lavoro o legna per combustibili e se la vegetazione ha la capacità di rigenerarsi spontaneamente o grazie a interventi di selvicoltura. Al contrario, quindi, si parla di deforestazione dove l’impatto di disturbi biotici o abiotici non permette la copertura vegetale al di sopra del 10% dell’area. Le variazioni all’interno di categorie forestali, come ad esempio il passaggio da foresta chiusa a foresta aperta, vengono dette “degradazioni forestali” anche se determinano impatti negativi al suolo e all’area.
L’estensione forestale nel mondo nel 2005 era di circa 3.952 milioni di ettari (Mha), cioè circa il 30% della superficie emersa (FAO, 2006). Il 36,4% della foreste globali, pari a 1.338 milioni di ettari, sono definite dalla FAO come «foreste primarie», cioè foreste di specie indigene, nelle quali i processi ecologici non sono disturbati dall’azione antropica.
Il 59,8% delle foreste primarie, circa 2.000 milioni di ettari, è rappresentato da foreste naturali modificate che sono costituite da specie indigene provenienti da rinnovazione naturale e dove sono visibili le interferenze nei cicli ecologici legate alla presenza dell’uomo. Si definiscono piantagioni le foreste di specie introdotte oppure, in qualche caso, di specie indigene piantate o seminate (3,8% della superficie forestale totale, circa140 Mha). Il 78% delle piantagioni serve per la produzione di legno e fibre, il 22% per funzioni protettive. Il disboscamento costituisce una seria minaccia per la sopravvivenza delle foreste poiché, oltre alla rimozione degli alberi, comporta la costruzione di strade e l’immigrazione di popoli nelle aree disboscate.
Le proporzioni di questo disastro ambientale sono realmente impressionanti e il fenomeno ha assunto gli aspetti più drammatici in Africa. Negli ultimi trent’anni, l’Africa ha perso due terzi della foresta tropicale e le foreste millenarie sono oramai ridotte all’8% della superficie originaria. Nel bacino del Congo è andato perduto l’85% delle foreste e il restante 15% è ora minacciato dall’industria del legno. Dal 2000-2005 sono stati persi 7,3 milioni di ettari l’anno (come differenza media annua tra i 12,9 milioni di ettari di deforestazione e 5,6 milioni di ettari di afforestazione e riforestazione), e un tasso annuo di deforestazione di circa 0,18%.
Argomenti speciali
-
30 luglio 2020
Vacanza sì, ma sostenibile!
Si parla spesso di comportamenti sostenibili da applicare nella vita di tutti i giorni, ma che succede quando stacchiamo la…
23 giugno 2020
L’Ultimo Vallone Selvaggio. In difesa delle Cime Bianche
Il Vallone delle Cime Bianche o di Courtaud sorge sulla testata della Val d’Ayas, in Valle d’Aosta. É un ambiente…
29 maggio 2017
L’universo di Primo Levi
Primo Levi fu non soltanto scrittore, ma anche chimico, linguista e artigiano...
-
17 maggio 2017
Algoritmo e società
L'algoritmo regola sempre di più le nostre vite. Scopriamone di più...
6 febbraio 2017
Robotica: monitoraggio ambientale e non solo
Si è conclusa da poco la Settimana europea della robotica (18-27 novembre)...
6 ottobre 2015
Lagune costiere: la Pialassa della Baiona
Camminando lungo gli argini di una laguna...
-
22 settembre 2015
Un paradiso artificiale sotto il mare
Le barriere artificiali o Artificial reef sono strutture sommerse costruite dall’uomo per favorire la biodiversità marina...
10 febbraio 2014
Facciamo impallidire anche il corallo!
Bleaching è il termine utilizzato per definire lo sbiancamento dei coralli...
-
30 luglio 2020
Vacanza sì, ma sostenibile!
Si parla spesso di comportamenti sostenibili da applicare nella vita di tutti i giorni, ma che succede quando stacchiamo la…
23 giugno 2020
L’Ultimo Vallone Selvaggio. In difesa delle Cime Bianche
Il Vallone delle Cime Bianche o di Courtaud sorge sulla testata della Val d’Ayas, in Valle d’Aosta. É un ambiente…
-
29 maggio 2017
L’universo di Primo Levi
Primo Levi fu non soltanto scrittore, ma anche chimico, linguista e artigiano...
17 maggio 2017
Algoritmo e società
L'algoritmo regola sempre di più le nostre vite. Scopriamone di più...
-
6 febbraio 2017
Robotica: monitoraggio ambientale e non solo
Si è conclusa da poco la Settimana europea della robotica (18-27 novembre)...
6 ottobre 2015
Lagune costiere: la Pialassa della Baiona
Camminando lungo gli argini di una laguna...
-
30 luglio 2020
Vacanza sì, ma sostenibile!
Si parla spesso di comportamenti sostenibili da applicare nella vita di tutti i giorni, ma che succede quando stacchiamo la…
-
23 giugno 2020
L’Ultimo Vallone Selvaggio. In difesa delle Cime Bianche
Il Vallone delle Cime Bianche o di Courtaud sorge sulla testata della Val d’Ayas, in Valle d’Aosta. É un ambiente…
-
29 maggio 2017
L’universo di Primo Levi
Primo Levi fu non soltanto scrittore, ma anche chimico, linguista e artigiano...
Dalla Mediateca
Curiosità
-
16 maggio 2011
Piante rampicanti e strangolatrici
Sono da ricordare anche le liane, piante che caratterizzano...
-
17 maggio 2011
Farina e profumi dalla foresta
Anche i prodotti della foresta hanno un rilevante valore...
-
16 maggio 2011
Piante rampicanti e strangolatrici
Sono da ricordare anche le liane, piante che caratterizzano...